Il commento del direttore
Remo Vangelista
Da aeroporto caduto in disuso a smart city. È il salto che è destinato a fare lo scalo di Berlino Tegel, chiuso a novembre del 2020 e ora oggetto di un ambizioso piano di riqualificazione urbana da 8 miliardi di euro.
A portarla avanti è la Tegel Projekt GmbH, società di proprietà statale, al lavoro dal 2021 per trasformare l’infrastruttura aeroportuale e i 495 ettari sui cui sorge in una smart city a impatto zero.
Un nuovo quartiere alle porte di Berlino che, si legge su lastampa.it, conterà 5.000 case, un campus universitario e un hub di innovazione per le aziende.
Il Terminal B dovrebbe diventare un centro per le start-up, mentre sulle piste di atterraggio sorgeranno scuole, impianti sportivi, ristoranti e aree verdi. La fine dei lavori è prevista entro i prossimi 18 anni.
A. D. A.