Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un countdown per la presentazione ufficiale, fissata per la metà di febbraio, l’avvio della ricerca del personale e un video teaser di presentazione sull’home page. Sono questi i tre elementi comparsi sul sito internet della compagnia che hanno tolto un po’ dell’alone di mistero che continuava ad aleggiare intorno ad Aviaroma, la compagnia aerea che dovrebbe sorgere nella Capitale e che fa riferimento alla Leone Capital LLC.
Proprio sul sito di quest’ultima società Aviaroma viene indicata come primo progetto a cui si sta lavorando: “Aviaroma è una compagnia aerea di ultima generazione. Basata su un modello di business innovativo, su una flotta composita. La compagnia aerea concentra la sua strategia commerciale su Roma e l'Italia come centro turistico internazionale e centro di prodotti di eccellenza. La società sta attualmente elaborando i documenti per ottenere il Coa e prevede di iniziare le operazioni di volo nel febbraio 2023”.
I dettagli a febbraio
Per il resto al momento bocche cucite. Dall’ufficio stampa fanno sapere che tutti i dettagli verranno resi noti solamente durante la presentazione ufficiale, anche se nella home page del sito di Aviaroma vengono già illustrati a grandi linee quelli che sono gli obiettivi a breve, medio e lungo termine. E che appaiono molto ambiziosi.
Il progetto
Intanto la livrea, creata dal pilota Atpl Brando Maria Baratti, dove campeggiano i colori bianco e rosso accompagnati dal tricolore su ali e coda oltre al nome e al simbolo SPQR. Il vettore punta a presidiare un po’ tutti i segmenti del mercato, ovviamente in base a step successivi, suddividendoli in 4 fasce. In primi i voli definiti a micro raggio, per collegare gli aeroporti minori italiani punto a punto utilizzando aerei più piccoli quali il Cessna Sky Courier e gli Atr 42 e 72.
Spazio anche al lungo raggio
Le altre tre fasce comprendono poi il corto raggio (max tre ore di volo) per le città europee, con una particolare attenzione per i Balcani, utilizzando Embraer e Bombardier. Poi il medio raggio per i voli su Africa e principali mete turistiche europee: in questo caso la compagnia passerebbe alla famiglia Airbus con gli A318, A319, A320 e A321. Ma non manca anche l’attenzione al lungo raggio: qui Aviaroma entrerebbe utilizzando gli A340 nelle varie configurazioni. “Collegheremo il mondo, 5 continenti, con aerei potenti, comodi e sicuri e grandissimi – si legge ancora sul sito -. Non ci poniamo limiti per cui ci muoveremo intorno al globo per arrivare ovunque e portare gente in Italia da dovunque”.
Ma c’è dell’altro: nel 2025 l’aerolinea pianifica l’avvio delle rotte a lunghissima distanza grazie all’arrivo in flotta di due A380-800. E sempre guardando al futuro, forse un po’ più lontano, l’ingresso nei voli all business a lungo raggio con aerei da 6 e 12 posti. “La nuova frontiera dei viaggi business sta arrivando, e presto vorremo darvi la nostra interpretazione del lungo raggio, sempre più personalizzato e sempre più conveniente – conclude il sito di Aviaroma -. Celera 500 e Celera 1000 di Otto Aviation, sono il progetto prescelto per questo nuovo segmento”.