Il commento del direttore
Remo Vangelista
Rafforzare ulteriormente la cooperazione e consentire alle compagnie aeree di ampliare il proprio business in modo più semplice tra l'Europa e il Giappone. Questi gli obiettivi dell'accordo siglato tra il Consiglio Ue e il Paese asiatico.
L'intesa andrà a sostituire i 13 accordi bilaterali già esistenti, siglati tra alcuni Stati membri dell’Ue con il Giappone, consentendo a tutti i vettori con sede in Unione europea libero accesso alle rotte tra il Vecchio Continente e il Giappone, nonché corsie preferenziali nelle forniture di servizi aerei.
L’operazione, ha fatto sapere il Consiglio Ue, promuoverà "una concorrenza aperta e leale" e "creerà condizioni di parità per i vettori dell'Ue", riporta routesonline.com.
"Questo accordo consentirà a tutti i vettori aerei dell'Ue di beneficiare del diritto di establishment, quando forniscono servizi aerei al Giappone, allineando così gli accordi bilaterali esistenti dei nostri Stati membri con il diritto dell'Unione", ha precisato Andreas Carlson, ministro delle Infrastrutture della Svezia, che detiene attualmente il semestre di presidenza.