Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora una volta una questione di denaro iniettato dallo Stato. Air Malta resterà a terra dopo che la Commissione europea ha impedito al governo del Paese di fornire una cifra vicina ai 300 milioni di euro per salvarla.
La notizia, ripresa da ttgmedia.com, arriva da un'intervista del presidente del vettore, David Curmi, a The Times of Malta. Secondo cui la via d'uscita per Air Malta sarebbe una formula molto simile a quella adottata per Alitalia. Dunque, il piano sarebbe la creazione di una nuova compagnia che vada a prendere il posto di Air Malta.
I dettagli dell'operazione
Secondo quanto ha dichiarato il manager alla testata, durante le trattative con l'Ue la Commissione ha precisato di non volere una 'fotocopia' di Air Malta. Anche con Alitalia, del resto, l'Europa aveva messo paletti ben precisi sull'operazione, che doveva rappresentare una discontinutà aziendale con il passato.
Inoltre il presidente ha precisato che l'Isola continuerà ad avere un vettore nazionale e che non si tratterà di una compagnia no frills.