Il commento del direttore
Remo Vangelista
Malta si prepara a una stagione estiva che per il mercato italiano dovrebbe sancire il definitivo ritorno ai numeri post-pandemia. “Merito innanzitutto dei collegamenti aerei – spiega Ester Tamasi (nella foto), direttore Italia di Malta Tourism Authority – con tre vettori – easyJet, Air Malta e Ryanair – che offriranno voli diretti verso la destinazione”.
Le previsioni positive derivano anche da un aumento dei prezzi che si è mantenuto su livelli moderati e che secondo Tamasi favorirà ulteriormente gli arrivi.
“La spesa media è comunque in aumento, grazie anche al posizionamento verso un target più elevato di visitatori, che richiede servizi di qualità ed è disposto a pagare di più”. In crescita anche la permanenza media, “Grazie alle numerose attività che si possono svolgere anche nei periodi considerati di bassa stagione”. L’obiettivo è infatti quello di “Lavorare tutto l’anno, con i mesi di spalla che rivestono un ruolo particolarmente importante nella dinamica dei flussi turistici”.
Questo grazie a una serie di asset che vanno dagli short break ai pacchetti a prezzi particolarmente appetibili, fino alla riscoperta della vocazione green ed ecosostenibile di diverse aree della destinazione. Un aspetto sul quale Malta punta i riflettori è proprio quello legato alla differenziazione dell’offerta: “Esistono aree alternative da scoprire, come quelle nel nord-est. Qui è possibile sperimentare un’ospitalità autentica ed esperienze speciali a contatto con la realtà locale”.
Il 2023 sarà anche l’anno di un deciso riposizionamento del prodotto: “Lavoreremo sull’incremento dei corsi di inglese, sul Mice, su un’offerta qualitativa di valore sempre maggiore”. Qualità che passa anche dalla proposta alberghiera. “Entro 2-3 anni – assicura Tamasi – Malta beneficerà di un’imponente upgrade nell’hotellerie, che sicuramente procurerà un ulteriore innalzamento del target di clientela”.
Fra i trend emergenti infine, lo sviluppo di minicrociere a vela, la nascita di nuovi boutique hotel, il segmento legato alla cultura del vino con la visita a piccole aziende vitivinicole, la partecipazione a feste ed eventi come la Birgu Fest. I.C.