Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Iata contro la revisione delle procedure di rimborso allo studio negli Stati Uniti per il trasporto aereo. In una nota, l’associazione ha criticato la proposta di riforma avanzata pochi giorni fa dal Dipartimento dei Trasporti Usa, che obbliga i vettori a risarcire i passeggeri in denaro o con buoni alloggio in caso di annullamento o ritardo dei voli.
Sottolineando come quasi tutti i maggiori vettori che operano negli States prevedano già le forme di rimborso previste dalla proposta del Dot, il direttore generale della Iata, Willie Walsh, ha commentato: “Le compagnie aeree lavorano duramente per portare i loro clienti a destinazione in tempo e fanno del loro meglio per ridurre al minimo l’impatto di eventuali ritardi. La gestione dei ritardi e delle cancellazioni è molto costosa e i passeggeri possono affidarsi ad altri vettori se non sono soddisfatti dei livelli di servizio offerti”.
Walsh, riporta traveldailynews.com, ha poi ribadito come la mancanza di personale e i problemi informatici ai sistemi di controllo abbiano contribuito ad acuire il fenomento delle cancellazioni negli ultimi mesi.
Secondo il direttore generale della Iata il nuovo regolamento illuderà i passeggeri e non sarà applicabile nella maggior parte dei casi. “La maggior parte delle situazioni non sarebbe coperta da questo regolamento, poiché il meteo è responsabile della maggior parte dei ritardi dei viaggi aerei e delle cancellazioni dei voli”.