Ex dipendenti Alitalia in Ita: Lufthansa pronta a chiedere al Mef rimborsi per nuovi costi

La questione degli ex lavoratori Alitalia e la possibilità che le varie sentenze sui ricorsi impongano a Ita Airways, e di conseguenza anche all’acquirente Lufthansa, di riassumerli (come starebbe già avvenendo per oltre 200 di essi) sembra farsi sempre più concreta. Tanto che il gruppo tedesco sarebbe già al lavoro per studiare la contromossa, ovvero battere cassa al Mef.

Secondo quanto riportato da Repubblica.it, nel quartier generale di Francoforte si sarebbero già fatti i conti di massima sui rischi economici che questa situazione, già temuta alla vigilia ma ora più concreta, potrebbe generare. E la cifra si aggirerebbe sui 200 milioni di euro.

Pur senza volere rinunciare all’accordo, ormai in fase più che avanzata come dimostra la preparazione del dossier per la Ue, ormai quasi pronto. Ma proprio in virtù di questo nuovo scenario si chiede l’intervento del Ministero dell’Economia per tappare la falla coprendo i nuovi costi. Sfruttando anche un’entrata che arriverebbe nelle casse del Mef: con il pagamento degli arretrati agli ex dipendenti, questi dovrebbero infatti restituire la cassa integrazione sin qui percepita.

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