Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il focus invernale di Iberia si concentra sull’America Latina e sui Caraibi. “Aumenteremo le frequenze praticamente in tutte le destinazioni e consolideremo i voli giornalieri – conferma in un’intervista rilasciata a Preferente Antonio Linares, direttore vendite Spagna, Portogallo e Nord Africa -, che resta sempre il nostro obiettivo finale. Messico e Bogotà sono le grandi scommesse, con un triplo volo giornaliero, seguite da Buenos Aires, che ha due voli giornalieri. Guatemala, Salvador, Costa Rica, Panama e Quito hanno un volo giornaliero, e abbiamo altre destinazioni come Santiago del Cile o la Repubblica Dominicana che addirittura lo superano, con 10 frequenze settimanali”.
Gli Stati Uniti continuano ad essere un mercato con un grande potenziale “nel quale offriamo un ottimo prodotto, con voli diretti verso sei destinazioni in inverno, che completano l'offerta dei nostri partner American Airlines, British Airways, Aer Lingus e Finnair”.
A queste rotte si aggiunge anche l'apertura all'Asia con l'inaugurazione dei voli per Doha.
Bene anche i voli nazionali: “Siamo vicini a recuperare lo stesso livello di capacità che avevamo nel 2019, e introdurremo posti aggiuntivi su rotte come Pamplona, Almería e Granada. A Barcellona continuiamo a consolidare una rete di frequenze che raggiunge i 14 voli giornalieri".
"Stiamo poi ampliando la nostra offerta con le isole attraverso Iberia Express. Quest’inverno le Canarie avranno il 9% in più di capacità, che si traduce in quasi un milione di posti, e le Baleari il 5%, superando il mezzo milione di posti”.