Il commento del direttore
Remo Vangelista
Questione di settimane e dopo il via libera dell’Antitrust si aprirà ufficialmente la nuova era di Italo sotto la guida di Msc.
Una nuova fase per l’azienda che undici anni fa aprì la strada alla “più grande liberalizzazione della storia italiana dopo quella della televisione” ha rivendicato con orgoglio Luca Cordero di Montezemolo (nella foto) durante la conferenza stampa di ieri a Roma Termini.
"L'obiettivo di Italo - ha spiegato il presidente - è di crescere e aumentare il numero di servizi. E di diventare, attraverso i nostri autobus e poi le navi, il primo gruppo intermodale in Europa".
Ma nel concreto come si tradurrà la sinergia tra i due player? “Quando le navi arriveranno a Venezia, Civitavecchia, Genova e Napoli ci saranno migliaia e migliaia di passeggeri che troveranno l’autobus ed eventualmente il treno. Sicuramente ci sarà molta integrazione, ma ne parleremo non appena Msc prenderà le redini del gruppo”.
Quello che al momento appare certo è che la collaborazione con il gruppo di Aponte non riguarderà il settore della logistica. “Italo - ha assicurato Montezemolo - non entrerà nel settore merci. Non ci abbiamo pensato nemmeno per un minuto”.