Il commento del direttore
Remo Vangelista
Approda in Italia e sceglie Roma per il suo debutto. È Hostmaker, la società di servizi inglese nata poco meno di tre anni fa e scelta da Forbes tra le cinque più promettenti del 2016. La startup, che ha appena chiuso un round di finanziamenti pari a 6,5 milioni di dollari, offre agli host di Airbnb tutta una serie di servizi, tra cui l’accoglienza degli ospiti all’arrivo, le pulizie, l’arredamento e la promozione degli annunci. Grazie a un algoritmo, poi, individua anche il prezzo migliore cui proporre l’alloggio.
In cambio guadagna sulla tariffa di Airbnb, trattenendo una quota che oscilla tra il 20 e il 30%. In realtà, come spiega Il Sole 24 Ore, Hostmaker opera in Italia da più di un anno, garantendo 150 appartamenti, ma ora l'obiettivo è di arrivare, entro il 2019, almeno a quota mille.