Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tutto è iniziato con l’acciaio, colonna portante della ricchezza di famiglia. Ma Alcide Leali lascia il business in cui è cresciuto e nel 1989, insieme alla moglie Liliana, fonda una compagnia che ancora oggi vola fra Italia e Germania: Air Dolomiti. La famiglia Leali lancia il vettore, lo fa crescere e dopo 14 anni lo cede a Lufthansa, perché la loro mente sta pensando già a un nuovo progetto.
Il progetto si chiama Lefay Resorts & Spa, un brand innovativo nel panorama dell’ospitalità wellness di lusso, che ha tre caratteristiche: location lussuose, un impatto ambientale basso e un’offerta benessere all’avanguardia.
“Il progetto originario – racconta Leali al Corriere Economia – era quello di realizzare una catena di resort spa benessere, uno sul lago, uno in montagna e uno in campagna”. L’avventura inizia 10 anni fa con il primo Lafay sul Lago di Garda e il prossimo anno vedrà la luce il Lefay Resort & Spa Dolomiti, a Pinzolo. Una lunga attesa prima di compiere il secondo passo: “Abbiamo preferito far crescere la struttura – dice Alcide Leali jr., figlio dei fondatori e managing director – consolidare reputazione e clientela prima di iniziare l’espansione”.
Ma i piani prevedono, dopo il completamento del portafoglio italiano, la gestione di ulteriori strutture in Europa centrale. “All’estero – dice Leali – possiamo portare il nostro know how, quello di un modello che coniuga leisure e wellness e garantisce una stagionalità lunga”.