Il commento del direttore
Remo Vangelista
A quanto ammonta il patrimonio immobiliare alberghiero sul nostro territorio e quali sono le città più ambite dagli investitori? A rispondere a queste domande è il nuovo Focus Città di World Capital, che parte da un dato di fatto: l’Italia è il Paese del mondo che vanta la maggiore diversificazione nell’offerta ricettiva, sia per varietà che per qualità.
Un patrimonio da 100 miliardi
La Penisola, oltre a essere prima in Europa per posti letto, conta il maggior numero di alberghi di lusso al mondo, per un patrimonio immobiliare stimato in quasi 100 miliardi di euro. Ma qual è la città che attira maggiormente l’attenzione degli investitori del settore? Secondo il Focus è Milano, che da 2014 al 2017 ha riportato un incremento di flussi turistici pari a 11,8 punti percentuali, con un più 4% atteso perii 2018. Qui il valore immobiliare delle strutture è cresciuto più che nelle altre città italiane; un dato particolarmente evidente per i 4 stelle del centro storico, il cui valore medio è il più alto del nostro Paese: 358mila euro a camera.
Venezia prima per valore immobiliare
“Il turismo nelle principali città italaiane - dichiara Emilio Valdameri, Head of Hospitality di World Capital - è in generale crescita, spesso anche molto consistente; ormai, tutte le nostre città ospitano indistintamente entrambe le tipologie di turismo, leisure e business, da cui il noto acronimo anglosassone ‘bleisure’, come emerge dal nostro Focus Città”.
Se Milano è la città a maggiore crescita, Venezia è quella in cui i valori immobiliari degli alberghi sono i più elevati d’Italia, con la punta di 1,5 milioni di euro a camera per un cinque stelle lusso, oggi in corso di ristrutturazione.
Dopo Venezia, Firenze è la destinazione che registe ai valori immobiliari più elevati: oltre 230mila euro a camera in media in tutta la città.
Roma: il fenomeno degli appartamenti turistici
Più complesso il caso di Roma, in cui la crescita dell’offerta ricettiva più recente va riferita agli appartamenti ad uso turistico, i cosiddetti ‘serviced apartments’ (+70% negli ultimi tre anni) che trainano il turismo di massa e le entrate turistiche, a più 20,3% nell’ultimo anno.
Tuttavia, come spiega il Focus, questo genere di sistemazioni non genera valore nel patrimonio alberghiero che, pur essendo il più elevato d’Italia con oltre 10 miliardi di euro (quasi il doppio di Milano), registra i valori più bassi tra le principali città: 174mila euro a camera in media nella capitale.