Il commento del direttore
Remo Vangelista
Comincia ad emergere una grande preoccupazione fra gli operatori del settore per l’epidemia di coronavirus che sta coinvolgendo la Cina in questi giorni. Secondo Confindustria Alberghi, cominciano a manifestarsi, fra gli operatori del settore alberghiero in particolare, la perdita legata ai contratti già stipulati.
Il Belpaese è tra le mete preferite dai turisti del Dragone e la scelta delle autorità cinesi di sospendere temporaneamente i viaggi verso l’estero potrebbe avere forti ricadute sulla nostra destinazione. “Per l’Italia – dice Confindustria Alberghi in una nota - il mercato cinese è tra i più importanti sia in termini di grandezza che per capacità di spesa e la paura legata alla propagazione del virus rischia di generare una serie di ripercussioni economiche su tutto l’indotto”.
Per questo l’associazione ha avviato un monitoraggio per verificare l’impatto di questo stop forzoso: “Questo raffreddamento del mercato – conclude la nota - chiede che quei provvedimenti di riordino e rilancio del settore che sollecitiamo a gran voce da tempo, possano al più presto vedere la luce, così come iniziative specifiche legate al turismo cinese”.