Il commento del direttore
Remo Vangelista
I risultati finanziari del primo trimestre 2023 ne sono una prova: continua il trend positivo di NH Hotel Group, che chiude il periodo con un totale di 407 milioni di euro di ricavi, in aumento del 74,2% rispetto al primo trimestre 2022 - influenzato dalle restrizioni legate alla variante Omicron di Covid-19 - e del 15,4% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Indicatori in crescita
L’ebitda del primo trimestre 2023 è stato di 59 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni del primo trimestre 2022 e agli 83 dello stesso periodo del 2019. I ricavi sono aumentati di 173 milioni di euro rispetto al 2022 e l’Italia si posiziona al secondo posto nella loro distribuzione con 33 milioni di euro, preceduta solo dalla buisness unit della Spagna (che comprende anhce Portogallo e Francia), che ha chiuso il periodo a 36 milioni di euro.
I nuovi hotel, come L’NH Collection Milano CityLife (oltre al nhow Frankfurt, all’Anantara Place Nice e all’NH Collection Copenhagen) hanno contribuito con 9 milioni di euro di entrate incrementali.
La crescita dei ricavi è stata particolarmente positiva nei Paesi dell’Europa meridionale, con l’Italia a più 28% rispetto al 2019, sostenuta dalla ripresa di Roma e Venezia, oltre che delle città secondarie.
In aumento anche la tariffa media giornaliera, che ha raggiunto i 115 euro nel primo trimestre, in crescita del 27,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In salita anche l’occupazione, al 59,7% nel primo trimestre, anche se ancora inferiore di 5 punti percentuali rispetto al livello del pre-pandemia. Se il toc spagnolo è stato il più alto del gruppo, in media del 68%, e l'adr è stato di 113 euro, In Italia e Benelux l'occupazione media si è attestata rispettivamente al 58 e al 53%, con entrambe le unità che hanno riportato un adr di 135 euro.