Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Gruppo Accor continuerà a crescere negli Stati Uniti e in Nord America, ma lo farà con i suoi brand d’alta gamma in quanto, come ha spiegato alla stampa il ceo Sébastien Bazin, “altri gruppi - come Marriott, Hilton, Wyndham e Choice - presidiano la fascia midscale e stanno facendo un buon lavoro. Noi, invece, faremo crescere i nostri marchi come ad esempio Raffles, dopo l’incredibile successo del Raffles di Boston, aperto un paio di anni fa”.
Sono una dozzina le strutture con questo brand che apriranno in Nord America. Secondo Omer Acar, ceo di Raffles & Fairmont, la società è in trattative avanzate per aprire dei Raffles a Beverly Hills e Miami, oltre a Mayakoba in Messico. Gli annunci, ha detto, arriveranno tra uno o due trimestri.
Bazin ha poi aggiunto, come scrive TravelPulse, che la società spera di aumentare gli hotel e i resort sciistici sotto il brand Fairmont. Il Fairmont Breakers Long Beach, che ha aperto a novembre, ha detto Bazin è un modello per quello che sarà quel marchio: “Un prodotto Mice molto solido” lo ha definito. In passato, ha fatto notare Bazin, Accor apriva 365 hotel all’anno e ora ne inaugura 300 perché “l’enfasi è sull’apertura di proprietà redditizie”.
I marchi lifestyle e le crociere
Il ceo ha poi avanzato l’ipotesi di sviluppare negli Usa i marchi lifestyle del gruppo. Ennismore, che è in una joint venture con Accor, ha 17 marchi lifestyle, tra cui alcuni che hanno iniziato negli Stati Uniti come Mondrian, Delano e SLS. “Potrebbe esserci un’opportunità di sviluppare quei brand nel mercato statunitense” ha spiegato.
Per quanto riguarda, invece, il settore delle crociere Bazin ha fatto notare che Accor sta entrando nel comparto con due yacht Orient Express ordinati e altri due opzionati, aggiungendo che la società aspetterà di vedere come andrà il business prima di passare ad altri marchi di crociere.