Architettura e arte, Buono: “Così rinasce Borgo dei Conti”

Un’antica tenuta umbra che sta per tornare a essere punto di riferimento per l’ospitalità d’alta gamma in seguito a una ristrutturazione conservativa iniziata a ottobre 2022 e che porta la firma del noto Studio di Architettura Spagnulo & Partners.

Borgo dei Conti Resort riaprirà parzialmente a luglio, proponendosi in una chiave nuova grazie agli interventi, che hanno ridisegnato gli spazi e le funzioni di tutto il resort, un Relais & Châteaux a 20 km da Perugia e 15 km dal lago Trasimeno.

“In realtà - ci racconta il general manager Antonello Buono - il progetto è partito già a inizio 2022 con la gara di idee propedeutica alla scelta dello studio e l’investimento è stato molto importante, degno degli interventi effettuati negli ultimi anni sulle strutture più prestigiose presenti oggi sul mercato”.

L’influenza della scuola pittorica umbra

Parlare di ristrutturazione conservativa, nel caso di questo edificio, è forse riduttivo: gli architetti si sono infatti ispirati alla scuola pittorica umbra per un progetto totalmente improntato al rispetto e alla valorizzazione del territorio. “L’enorme attività di ricerca effettuata dallo studio prima ancora di lavorare sulla distribuzione degli spazi e il design - sottolinea Buono - si è concentrata sulle tecniche artigianali, sull’impiego dei materiali e sulla scelta dei colori tipici della tradizione costruttiva umbra e della scena artistica espressa da questa regione nella pittura del ‘400 e del ‘500”.

Il recupero della tradizione

Ed è proprio ispirandosi alle tonalità dei quadri del Perugino che è stata scelta la color palette dei vari ambienti. “Anche i materiali - aggiunge il gm - sono stati tutti scelti tra quelli utilizzati da secoli: la pietra serena umbra, le terre crude, i cotti fatti a mano o il coccio pesto, il legno che ritroviamo nelle travi e nei pavimenti”.

Il recupero della tradizione regionale si fonde con l’attenzione all’ospite, cui sono dedicati servizi di intrattenimento e relax come il cinema all’aperto, le piscine, la spa e il campo da tennis e una proposta gastronomica che esprime il territorio, sviluppata in due differenti offerte.

Esperienze sul territorio

The Hospitality Experience, la collezione di hotel & resort italiana di proprietà e gestione diretta della Famiglia Babini di cui Borgo dei Conti fa parte, ha inserito il resort nel circuito che sostiene la fondazione The Place of Wonders e le sue esperienze legate al territorio. Gli ospiti avranno dunque la possibilità di partecipare a visite di tessiture antiche, laboratori di ceramica artigianale, cacce al tartufo nei boschi. “Un nuovo concept di ospitalità - precisa il nostro interlocutore - all’insegna della semplicità, con un livello di attenzione ai bisogni degli ospiti che va al di là degli standard”.

Alla fine della ristrutturazione il Borgo dei Conti avrà 40 sistemazioni, di cui 30 junior suite e suite. Il resort sarà nei primi anni stagionale, ma con una stagione relativamente lunga, “indicativamente da marzo a novembre. Confidiamo ed auspichiamo poi, che, magari supportati dal crescente interesse per questa meravigliosa regione, si possano raggiungere periodi di apertura anche di 10 mesi”.

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