Il commento del direttore
Remo Vangelista
Una ricca pipeline di opening previsti per il 2025 nei diversi brand è quella proposta da Hilton, che affianca aperture barefoot a city hotel al ritorno di un leggendario classico, il Waldorf Astoria New York, che riaprirà nella primavera del 2025.
Fra gli opening, anche l’Italia con Hilton Turin City Centre, prima apertura del gruppo Hilton Hotels & Resorts a Torino. Sempre in Europa, nell’ultimo trimestre del 2025 è previsto lo sbarco del marchio Conrad in Grecia, con il Conrad Athens The Ilisian, che fra gli altri plus prevede anche un’inedita pista da corsa all’aperto sul rooftop del mezzanino, e ancora il debutto del brand Tapestry Collection in Irlanda del Nord con il Marcus Hotel Portrush vicino alla distilleria di whisky Bushmills e alla Giant's Causeway.
Destinazione dichiaratamente food per il Palacio Bellas Artes Hotel San Sebastián, Curio Collection by Hilton. L'hotel si trova in una posizione ideale per sfruttare al meglio la rinomata gastronomia della città, che vanta il maggior numero di stelle Michelin per metro quadro in tutto il mondo. Infine, sempre in Europa, aprirà il Canopy by Hilton Istanbul Taksim, che segna l’ingresso del marchio in Turchia.
In Giordania, ad Amman, aprirà il primo Signia by Hilton, brand al suo debutto internazionale, che mette a disposizione degli ospiti anche un campo da bowling interno, mentre in Sudafrica debutta Canopy by Hilton Cape Town Longkloof.
Sempre in Africa, Hilton si prepara ad aprire la prima struttura in Ghana con l’Hilton Accra Cantonments, mentre in Asia sono previste due strutture, il KROMO Bangkok, Curio Collection by Hilton in Thailandia e il Waldorf Astoria Osaka in Giappone.
Ai Caraibi apre il Delfins Beach Resort Bonaire, Tapestry Collection by Hilton, che sarà il primo resort Hilton sull’isola caraibica, mentre in Costa Rica arriva il Waldorf Astoria Costa Rica Punta Cacique.
Infine, il ritorno della Grand Dame: nella primavera del 2025 riaprirà il Waldorf Astoria New York. A seguito di un meticoloso e attento restauro, condotto dai rinomati architetti di Skidmore, Owings & Merrill, e dall’interior design di Pierre-Yves Rochon, la struttura manterrà l’imponenza e la bellezza dell'architettura Art Deco originale. Sopra l’hotel sorgeranno 375 residenze private.