Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cinquecento50 nuove camere nel 2023, oltre 300 nel 2024 e altrettante il prossimo anno. Londra registra l’invasione di hotel di lusso, ma il sistema dell’ospitalità della capitale britannica sembra reggere il colpo.
Da dopo il Covid la richiesta di nuove camere lusso è aumentata tantissimo, con marchi prestigiosi pronti ad accaparrarsi nuovi immobili o ristrutturazioni importanti. “L’indagine rileva un certo indebolimento delle tariffe, rispetto agli stessi mesi del 2023. Tuttavia l’occupazione è stata più elevata, compensandosi - hanno dichiarato da Whitebridge Hospitality, società di consulenza, su THP.news -. Possiamo dire che il segmento del lusso di Londra è in ottima salute e sta assorbendo i suoi nuovi fratelli con entusiasmo”.
Complice di questa grande avanzata del lusso, è stata anche la politica cittadina che ha permesso il recupero di vecchi edifici. Nella prima metà del 2024 hanno aperto il Mandarin Oriental Mayfair da 55 camere e l’Emory da 60 camere, del gruppo alberghiero Maybourne. Sempre quest’anno sarà lanciato sul mercato il Park Hyatt River Thames da 203 camere.
Molti altri progetti vedono il riutilizzo di proprietà storiche come il Waldorf Astoria, 96 camere la cui apertura è prevista per la prima metà del 2025, che sarà ospitato nell’Admiralty Arch, e il Rosewood Chancery che vedrà la conversione dell’ex ambasciata degli Stati Uniti. Infine sempre l’anno prossimo aprirà i battenti anche il St Regis che sarà creato dalla ristrutturazione dell’hotel Westbury a Mayfair.