![Spiagge, la sentenza della Corte di giustizia Ue: "Per le concessioni serve una gara"](http://www.ttgitalia.com/binrepository/176x132/22c0/132d132/none/363887196/EUDD/2016_05_17721_143988_mare_itali_235948_TG215342_MG472061839.jpg "Spiagge, la sentenza della Corte di giustizia Ue: "Per le concessioni serve una gara"")
Il commento del direttore
Remo Vangelista
È piaciuto alle associazioni di categoria l’emendamento che cerca di correre ai ripari dopo la sentenza della Corte di Giustizia Ue contro il rinnovo automatico delle concessioni balneari.
Tra i primi a commentare, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi. Che analizza la situazione soprattutto dal punto di vista degli hotel delle località di mare, per i quali la spiaggia è un servizio imprescindibile. "Apprezziamo la concretezza e la tempestività dell'intervento -dichiara Bocca - che consentirà ai concessionari di affrontare la stagione estiva 2016 con un minimo di tranquillità, in attesa che venga definito il nuovo quadro normativo”. Il presidente aggiunge inoltre: "Chiediamo che il recepimento delle disposizioni comunitarie -conclude Bocca- tenga conto della peculiare condizione in cui versano gli alberghi. Se una struttura ricettiva balneare viene privata della possibilità di fornire ai clienti i servizi di spiaggia, l'intero modello di accoglienza viene messo in crisi con gravi ripercussioni per l'economia locale e perdita di posti di lavoro".
Soddisfazione anche da parte di Luca Patanè, presidente di Confturismo-Confcommercio. Il quale sottolinea: “Evitare brusche soluzioni di continuità dando certezza, almeno per l’immediato, a chi opera e ha investito in queste aree assumendosi anche, tra l’altro, l’impegno della loro conservazione, manutenzione e valorizzazione, era il primo obiettivo che ci si doveva prefiggere, obiettivo che ci appare centrato”. Ed esorta: “Avanti dunque ora con il riordino della normativa vigente”.
Stesso invito arriva da Vincenzo Lardinelli, presidente Fiba-Confesercenti: “Si tratta ora di lavorare con tutte le forze politiche impegnate nella stesura della nuova normativa da approvare secondo le aperture favorevoli contenute nel pronunciamento della Corte di Giustiza europea”. Riguardo all’emendamento, Lardinelli sottolinea: “Un provvedimenti che finalmente dà certezza alle imprese balneari, anche se solo nel breve termine”.
Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
