Briatore: "Vi dico io come conquistare i big spender"

Musei personalizzati con corsie preferenziali, aperture speciali su richiesta, più hotel e più servizi dedicati a chi non bada a spese. Sono solo alcuni degli ingredienti della ricetta di Flavio Briatore per conquistare il target dei milionari. Un pubblico che il nostro Paese, accusa l’imprenditore su Corriere.it, paradossalmente sembra non volere.  

Il problema principale, come spiega nel suo saggio ‘Sulla ricchezza’, è che l’Italia “dall’alto di un’arroganza intellettuale diffusa, che deriva da un patrimonio storico, artistico, paesaggistico unico al mondo, si permette la sciccheria di sbattere la porta in faccia ai ricchi”.

Corridoi preferenziali ed eventi speciali nei musei
Molti i suggerimenti per catturare i big spender: ad esempio, i musei potrebbero creare corridoi preferenziali, più costosi, per chi non ha tempo di fare la coda. Inoltre si potrebbero ipotizzare aperture personalizzate per particolari eventi, come ha fatto EuroDisney per la festa di laurea del principe saudita Fahd al-Saud, al quale il parco è stato riservato per tre giorni e 15 milioni di euro.

Ma Briatore non fa sconti nemmeno alla promozione istituzionale scagliandosi contro il portale del turismo italia.it, che è in sei lingue straniere mentre quello spagnolo, ad esempio, conta una trentina di Paesi esteri di riferimento. Per quanto riguarda, poi, il Sud, mancano strutture up level e collegamenti adeguati: in Puglia, ad esempio, secondo Briatore ci vorrebbe un Four Seasons, mentre la Sardegna ha bisogno di più aerei e navi, possibilmente a un prezzo inferiore all’attuale.gg

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