Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le imprese balneari stanno crescendo in tutta Italia, e non solamente sul mare. Secondo le statistiche elaborate dalla Camera di Commercio di Milano, nell’estate 2018 sono state 7.816 le attività di gestione di stabilimenti presenti sulle spiagge dei mari italiani, sulle rive dei laghi e sulle sponde dei fiumi. Un settore in crescita del 2,5% nell’arco di un anno.
Il primato di Napoli
Tra le province più attrezzate, spiega HotelMag, Napoli si colloca al primo posto con 436 imprese, a +2,6% rispetto al 2017, seguita da Rimini, con 432 attività, e da Savona, con 426, mentre tra le aree a maggiore crescita quest’anno emergono quelle di Reggio Calabria, Siracusa, Nuoro, Crotone, Oristano.
I rilevamenti della Cciaa Milano sulle regioni mostrano che lo share nazionale più alto è dell’Emilia Romagna con il 12,9% sul totale, quindi la Toscana con una quota del 12,3% e la Campania con l’11,1%: queste tre regioni trainano il settore rispettivamente con 1.009, 958 e 866 imprese balneari. Tra quelle cresciute di più rispetto allo scorso anno Molise, Calabria e Sardegna. La Lombardia sale del 4,3% con Milano (59 sedi d’impresa di cui 42 attive nel noleggio) e i laghi che bagnano i territori di Brescia (42) e Como (19).