Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cifre in crescita per le vacanze invernali in Italia. Secondo i dati comunicati da Enit, gli arrivi negli aeroporti italiani tra il 18 e il 31 dicembre sono in aumento dell’1,2% rispetto allo scorso anno. Le vacanze natalizie, secondo le stime, dovrebbero chiudersi con un +2,3% rispetto a dodici mesi prima.
Da sottolineare, come riporta repubblica.it, il dato relativo agli arrivi dagli Stati Uniti, che fanno registrare un +25%. Diverse le cause del trend, tra cui il dollaro forte e l’andamento positivo dell’economia a stelle e strisce. Al rialzo anche il dato della Germania: i flussi da questo Paese segnano infatti un +3%. In calo invece gli arrivi da Parigi, Londra, Francoforte, Barcellona e San Pietroburgo, mentre Mosca registra un lieve incremento.
Per quanto riguarda invece le destinazioni, crescono gli scali di Cagliari, Olbia, Catania e Pisa. Ma cifre al rialzo vengono registrate anche su Roma, Milano e Napoli, mentre tra le mete in flessione si segnalano Bari, Palermo, Torino e Bologna.
Da evidenziare anche l’aumento della durata media dei soggiorni, con cifre al rialzo per le fasce 6-8 notti (+7,9%), 9-13 notti (+9%) e 14-21 notti (+7,5%). Crescono anche le dimensioni dei gruppi (quelli da 5 persone registrano un +12,9% e quelli di 4 un +11,5%) oltre al segmento lusso, con i viaggiatori in prima classe a +7,5% e quelli in premium economy a +10,7%).
L’inverno, dunque, potrebbe dare una spinta alla crescita dopo 10 mesi di sostanziale stabilità.