Airbnb, accordo con Anci Sicilia per la riscossione della tassa di soggiorno

Airbnb riscuoterà la tassa di soggiorno in Sicilia. La piattaforma home sharing ha siglato questa mattina un accordo con Anci Sicilia per digitalizzare la raccolta del balzello, sulle orme di quanto già fatto in Toscana.

Attraverso l’intesa, 23 comuni dell’isola hanno già avviato il processo per aderire all’accordo che consentirà di riscuotere e versare l’imposta di soggiorno in modo più semplice e digitale. Questa verrà gestita direttamente da Airbnb per tutte le prenotazioni effettuate sulla sua piattaforma.

L’operazione, spiega il public policy Associate di Airbnb Italia, Giulio del Balzo, “punta a superare la complessità dettata da centinaia di regolamenti esistenti, semplificando l’attivazione del sistema di raccolta automatica dell’imposta di soggiorno per tutti i comuni siciliani”.

“Il protocollo sottoscritto tra AnciSicilia e Airbnb  - aggiunge Leoluca Orlando, presidente di AnciSicilia - è il secondo dopo quello della Toscana e costituisce una tappa importante nell’ottica di una piena riscossione della tassa di soggiorno da parte di quei comuni che l’hanno istituita. Il percorso prevederà un confronto tecnico anche nel merito dei singoli regolamenti per facilitare la riscossione dell’imposta”.

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