Il commento del direttore
Remo Vangelista
Qual è il reale stato di salute del turismo a Genova, dopo il crollo del Ponte Morandi? La tragedia dello scorso agosto ha portato a un calo dei flussi del 4,7% nel mese di settembre e ora si teme per Capodanno. Il tema ha suscitato dibattito tra esponenti della politica locale e albergatori. I primi parlano di dati negativi, i secondi invitano ad attendere gennaio, quando i numeri saranno più chiari.
A scatenare le polemiche, racconta ilsecoloxix.it, sarebbe stata l’ex assessore comunale al Marketing territoriale del centro-destra Elisa Serafini, avrebbe lanciato una dura critica su come l’attuale amministrazione comunale sta gestendo il post crollo. Una politica che, secondo Serafini, starebbe trasformando “Genova e la Liguria nella nuova Amatrice”, danneggiandone l’immagine e allontanando i turisti.
I dati di Federalberghi
I numeri di novembre parlano, però, di un incremento del 9% dei flussi. E per fine anno gli albergatori invitano alla calma. “Possiamo parlare solo di sensazioni negative, perché i dati reali saranno disponibili a partire dai primi di gennaio”, ha dichiarato Gianluca Faziola, presidente di Federalberghi.