Il commento del direttore
Remo Vangelista
Risultati positivi per il turismo culturale in Umbria; per il comparto alberghiero, evidenziano i dati presentati dalla Camera di commercio di Peruia, il 43% delle imprese segnala un incremento delle presenze rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda il livello di occupazione, segnala ancora ansa.it, in media nel 2018 sono state occupate il 38% delle camere, con un picco del 54% in alta stagione e un minimo del 22% nel periodo gennaio-marzo. Per l’ultimo trimestre dell’anno si stima una presenza negli alberghi pari a 1.032.000 unità, mentre le abitazioni private hanno fatto registrare 439mila presenze.
Forte la presenza di italiani, che risultato essere il triplo degli stranieri; per le abitazioni private la proporzione sale a cinque a uno. Tuttavia la spesa degli stranieri è superiore e arriva a 60 milioni di euro, percentualmente più alta rispetto a quella degli italiani.