Il commento del direttore
Remo Vangelista
La migliore è Imperia, mentre la maglia nera va a Pavia. Sono questi i due estremi dell’Indice del clima elaborato da Il Sole 24 Ore, che ha classificato il benessere climatico nelle 107 città capoluogo attraverso 10 indicatori che rilevano le performance meteorologiche dal 2008 al 2018.
Anche se a primeggiare è una città del Ponente ligure, sono quelle del Sud e delle isole a battere il Centro-Nord, complici le temperature miti. Al secondo posto troviamo, infatti, Catania, ma sei tra le prime dieci città sono al Sud, e quasi tutte sulla costa.
"Il clima marino fa la differenza"
A fare la differenza, spiega il meteorologo Daniele Olivetti di 3BMeteo, la società che ha fornito il database su cui è stato elaborato l’indice, è il clima marino, "mentre quello continentale penalizza, sia d’inverno che d’estate, le città della Pianura padana, quasi tutte in coda alla classifica".
In fondo al ranking, dunque, oltre a Pavia ci sono Vercelli, Novara e Lodi mentre Mantova, al 97esimo posto, è la città che negli ultimi 10 anni ha registrato l’aumento più significativo della temperatura media, pari a quasi un grado centigrado.
Milano è solo un gradino più su, ultima tra le grandi metropoli dietro Roma (21esima), Venezia (40esima), Napoli (43esima), Firenze (51esima) e Torino, alla 90esima posizione.
Il primato di Aosta
Passando invece in rassegna gli altri indicatori si scopre come Aosta sia tra le prime classificate a parimerito per assenza di giorni di nebbia, mentre Enna è prima per indice di calore e Perugia per la brezza estiva.