Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il 2020 sarà l’Anno del treno turistico. Ad annunciarlo è stato il Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, nel corso, riporta HotelMag, dell’audizione alla Commissione attività produttive della Camera dei Deputati.
“Dopo il 2016 Anno nazionale dei cammini, il 2017 Anno nazionale dei borghi, il 2018 Anno del cibo italiano e il 2019 Anno del turismo lento è ora di promuovere un’altra forma di turismo che permetta al viaggiatore di percorrere il nostro Paese in modo sostenibile e lungo le tratte storiche delle ferrovie, ammirando paesaggi e toccando località”.
Esistono 800 km di tratte ferroviarie in disuso e abbandonate, che attraversano parchi nazionali, aree protette e territori ricchi di storia e cultura.
“Nel 2020 investiremo per potenziare, promuovere e valorizzare questa forma di turismo – ha aggiunto il Ministro Franceschini -, rispondendo all’esigenza di governare la crescita dei flussi turistici nei prossimi anni, che non potrà concentrarsi nelle sole grandi città d’arte, che stanno già vivendo fenomeni di sovraffollamento e che vanno tutelate. Dobbiamo promuovere un turismo sostenibile, fatto di persone che vengano in Italia a cercare le eccellenze e rispettino la fragilità del nostro patrimonio”.