Il commento del direttore
Remo Vangelista
“Il nostro intento? Promuovere la Lombardia come una destinazione unitaria valorizzando le particolarità dei suoi territori”. Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, spiega con queste parole la strategia promozionale. Una strategia che, si legge su HotelMag, si fonda su tre driver.
Il primo è racchiuso nel claim ‘Lombardia Active’, che mette in rilievo lo sport come fattore di attrattività turistica, forte del grande richiamo delle Olimpiadi Invernali e delle innumerevoli opportunità di turismo attivo che la regione sa offrire.
Il secondo tema è quello dei cammini storici, che ha come target di riferimento i turisti internazionali che prediligono le destinazioni eccellenti, ma al di fuori degli itinerari maggiormente conosciuti, e si può racchiudere nel claim ‘Lombardia Segreta’.
Infine Sapore inLombardia, un viaggio tra le eccellenze gastronomiche del territorio.
L'obiettivo
L’obiettivo per il 2020 è ambizioso: “Diventare la prima regione turistica italiana”, afferma Magoni. “Un primo record è già stato raggiunto – spiega -: siamo accreditati come la capitale italiana dello shopping internazionale”. La Lombardia è infatti la prima regione italiana per spesa turistica da parte dei turisti internazionali. In generale, il nostro Paese incassa circa 1,5 miliardi di euro (dati 2018) grazie agli acquisti internazionali, e, con 813 milioni di euro, la regione raccoglie più del 55% della spesa turistica totale degli stranieri nel Belpaese per acquisti e shopping”.
Le cifre dei flussi turistici da gennaio a settembre 2019 (elaborazione Polis su dati provvisori in merito a rilevazione Istat) sono positive: gli arrivi sono stati 14.271.798, mentre le presenze hanno toccato quota 35.928.599. “Numeri – evidenzia Magoni – che certificano un boom del turismo lombardo, visto che rispetto allo stesso periodo del 2018 gli arrivi sono cresciuti del 5,8% e le presenze addirittura del 7,5%”.