Il commento del direttore
Remo Vangelista
Al vertice della classifica mondiale nulla è cambiato, con il Louvre che, grazie alle sue 2,8 milioni di presenze l’anno, resta il museo più visitato del mondo. Tuttavia la classifica compilata dal Giornale dell’Arte insieme con The Art News Newspaper riserva una sorpresa tutta italiana: il superamento, per la prima volta da sempre, degli Uffizi di Firenze sul Colosseo, che viene scalzato dal gradino più alto del podio del nostro Paese.
Uffizi quinti nel ranking mondiale
Con oltre 1,7 milioni di visitatori nel 2021 lo scrigno dei tesori fiorentini diventa, dunque, primo nella classifica italiana e addirittura quinto tra i 100 musei più visitati al mondo, scalzando i Musei Vaticani, che scivolano dalla quinta alla decima posizione, una in meno del Colosseo.
“Per noi è un fatto positivo senza precedenti, ancora di più se si considera che in Italia i musei sono stati sostanzialmente chiusi per quattro mesi, da novembre 2020 ad aprile 2021” commenta il direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, che aggiunge: “È chiaro che la classifica internazionale dei visitatori del musei è destinata a modificarsi di nuovo con il ritorno alla normalità post pandemia e la ripresa del turismo internazionale. In questo senso noi possiamo tornare ai livelli del 2019, quando ne registravamo oltre 4 milioni di visitatori”.
Obiettivo crescere ancora
Ma l’obettivo finale è crescere anche oltre questo numero, magari grazie a iniziative serali oppure al contrario “invogliando le persone a venire al museo la mattina presto”.
Ottima la performance del museo fiorentino anche sui social; è primo in Italia, seppure ancora fuori dalla top 20 internazionale. Considerando che gli Uffizi sono sui social solo dal 2017, osserva il direttore, il tempo per migliorare c’è: “Siamo cresciuti tantissimo - evidenzia Schmidt -, in questo momento abbiamo un milione di follower, meglio ha fatto forse solo il Prado, che è entrato tra i primi 20. Ma anche noi arriveremo a quel risultato”.