Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sono sei i beni del Fai (Fondo Ambiente Italiano) coinvolti nelle Giornate europee dell’Archeologia. Da venerdì 16 a domenica 18 giugno sarà possibile partecipare a speciali visite guidate e accedere a luoghi esclusivi e storici, solitamente chiusi al pubblico: le Abbazie di Santa Maria di Cerrate a Lecce e quella di San Fruttuoso a Camogli (Ge), il Parco Villa Gregoriana a Tivoli (Rm), la Baia di Ieranto a Massa Lubrense (Na), il Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento e il Monastero di Torba a Gornate Olona (Va).
La manifestazione - gestita da Inrap, l’Istituto nazionale di ricerca archeologica preventiva della Francia (Institut national de recherches archèologiques prèventives) e organizzata in Italia dal Ministero della Cultura-Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio - avrà luogo contemporaneamene nei 46 Stati membri del Consiglio d’Europa.
Nelle strutture che apriranno in via straordinaria per l’evento saranno proposti inoltre iniziative, spettacoli e laboratori per i bambini.