Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se il 'tutto esaurito' nelle spiagge non si è fatto vedere (nonostante i litorali siano comunque tutt'altro che vuoti), musei e città d'arte hanno superato le attese. Quest'anno, complice probabilmente il caro-lettino Ferragosto ha visto cambiare i classici equilibri, con il mare (tradizionale 'regina d'estate) che cede il passo alla cultura.
Come riporta ilmessaggero.it, i dati diffusi dal ministero della Cultura parlano di 24mila visitatori in un solo giorno al Colosseo. Un dato che, se letto insieme ai quasi 150mila ingressi nei musei italiani a Ferragosto, chiariscono la dimensione del fenomeno.
I punti di interesse
Nei parchi e nei musei archeologici statali i visitatori sono stati 123mila, cui vanno aggiunti i 14mila del Vittoriano e i 4.800 del Giarino di Boboli. Considerano l'intero ponte, i visitatori sono stati 500mila.
E tutto questo mentre invece il balneare sta facendo registrare numeri al di sotto del 'boom' che i primi dati della stagione lasciavano presagire. A giocare un ruolo determinate, sempre secondo il sito del quotidiano della Capitale, anche il caro trasporti.