Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un incasso complessivo che supererà i 976 milioni di euro e una previsione 2025 che sforerà la quota simbolo del miliardo. Sono queste le cifre degli incassi derivanti dall’imposta di soggiorno per le amministrazioni comunali italiane secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale di JFC sulla Tassa di Soggiorno.
“Tra le regioni svetta il Lazio con un incasso di oltre 295 milioni 2mila - dice Massimo Feruzzi, ceo di Jfc - e poi Lombardia con 108 milioni 235mila, Toscana con 100 milioni 360mila, Veneto con 98 milioni 9mila. Cifre davvero monstre che ci indicano come questa tassa sia considerata dai Comuni uno strumento essenziale per acquisire risorse, la maggior parte delle quali utilizzate per interventi non turistici. Ed il 2025 si presenta ancora più ricco per le casse comunali: si prevedono incassi per 1 miliardo 052 milioni di Euro “.
Secondo lo studio, a incidere sul forte rialzo degli incassi gli incrementi delle tariffe dell’imposta, l’introduzione della medesima in nuovi comuni, l’ampliamento dei periodi e della durata di applicazione da un lato e la riduzione delle esenzioni dall’altro, ma soprattutto il positivo andamento dei flussi turistici in particolare nelle grandi città d’arte italiane.
Le previsioni per il 2025 sono di un ulteriore incremento, legato da un lato all’applicazione dell’imposta da parte di nuovi comuni, (25 quelli che hanno già reso nota l’intenzione di inserirla a bilancio) dall’altro all’aumento delle cifre della tassa da parte dei comuni che la applicano.