Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il Parco del Mare è il nuovo simbolo del turismo a Rimini. La città cambia pelle come destinazione turistica a 360 gradi e passa da città di mare a ‘città sul mare’.
Il grande progetto di riqualificazione del lungomare del Parco del Mare procede per step e sta trasformando i 16 chilometri di waterfront della città. L’opera, in gran parte già realizzata e in parte in corso di realizzazione, è partita dai due estremi del lungomare e ha già trasformato la zona del Belvedere a Marina Centro e il lungomare Spadazzi a Miramare. È un progetto di rigenerazione urbana fatto nel segno della sostenibilità e della tutela dell’ambiente. Tanto che oggi il Parco del Mare è l’intervento che più di tutti candida Rimini a diventare una delle città più green e slow del turismo italiano: grazie a tanto verde, aree per lo sport, piste ciclabili e pedonali, dune, vegetazione adriatica, palestre a cielo aperto, foreste del mare e alberi-fontana ispirati a Gianni Rodari.
Un recente studio realizzato dai ricercatori dal Centro Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna – Campus di Rimini con la collaborazione di Uni.Rimini ha avuto come obiettivo quello di comprendere il comportamento dei turisti e la loro propensione alla pratica dell’attività fisica negli spazi del Parco del Mare. Il Parco del Mare ha cambiato l’immagine di Rimini per il 62% degli intervistati, mentre per oltre 1 su 2 (55%) rappresenta un’attrazione turistica in più per la città. E ancora, secondo oltre il 50% del campione il Parco del Mare è un’opera che fornisce benefici sociali e ambientali per la città.