Il commento del direttore
Remo Vangelista
Artigianato, piccoli borghi, slow tourism. Sono le nuove strade per declinare il turismo in modo sostenibile e innovativo con proposte che, grazie alla piattaforma Aiav integrata nel portale Italia.it e disponibile in sette lingue, sono ora accessibili agli operatori turistici di tutto il mondo.
Se ne è parlato a ‘Turismo: una filiera chiamata Italia’, il convegno organizzato da Aiav in collaborazione con Cna Turismo e Confcooperative Cultura Turismo Sport.
Marco Misischia, presidente di Cna Turismo, ha sottolineato il ruolo dell’artigianato e delle esperienze partecipative nel valorizzare i territori. Il turismo nei piccoli borghi, con le loro tradizioni, risponde all’interesse crescente per esperienze autentiche e per il slow tourism.
Irene Bongiovanni, presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport, ha invece messo l’accento sul contributo prezioso delle cooperative nel settore turistico. Attive in ambiti come ospitalità, cultura, sport ed enogastronomia, promuovono un modello sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Negli ultimi anni Cna Turismo e Confcooperative hanno sviluppato centinaia di itinerari innovativi, dal turismo enogastronomico ai cammini, fino al benessere e all’inclusione sociale.