Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tutti coloro che, negli anni scorsi, avevano pronosticato l’imminente affossamento dell’Europa turistica, definendola troppo matura per macinare ancora risultati soddisfacenti, dovranno ricredersi: il 2017 ha infatti sancito ufficialmente il ritorno del Vecchio Continente nella mappa delle macroregioni più gettonate dai turisti di tutto il mondo.
Incremento straordinario di arrivi
Le cifre sono quelle dell’Unwto, che nel suo World Tourism Barometer annuale calcola in uno straordinario 8% l’incremento di arrivi turistici nelle mete europee durante il 2017; un risultato guidato dalle destinazioni del Mediterraneo, che porta a 671 i milioni di arrivi registrati lo scorso anno.
I risultati area per area
Il bilancio è stato eguagliato solo dalle mete africane, mentre invece le Americhe sono cresciute del 3%, il Medioriente del 5 e l’Asia e Pacifico di 6 punti sul 2016. In totale, nel pianeta gli arrivi internazionali sono saliti a 1.322 milioni, cifra che rappresenta una progressione di 7 punti percentuali sull’anno precedente, la più alta registrata negli ultimi sette anni “a dimostrazione - commenta il nuovo segretario generale Unwto, Zurab Pololikashvili (nella foto) - di quanto il settore turistico rappresenti un fattore chiave per lo sviluppo economico planetario. Essendo il terzo settore di esportazione al mondo, l’industria dei viaggi è essenziale per la creazione di posti di lavoro e la prosperità delle comunità di tutto il mondo”.