Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il record di richieste online per il passaporto in vista di Brexit (programmata per fine mese) ha mandato in crash il sito dell’ufficio britannico per il rilancio dei documenti. Lo stop è avvenuto nella giornata di ieri e, secondo le ultime informazioni, il disguido dovrebbe essere stato risolto.
L’anticipo rispetto al 29 marzo (data prevista per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea) è dovuto al fatto che, come avvertito anche dalle locali associazioni dei consumatori, il documento deve essere richiesto in questi giorni per avere la certezza di esserne in possesso alla fine del mese.
L’Ufficio Passaporti, come riporta travelmole.com, ha anche avvisato tramite Twitter di “problemi tecnici” in seguito alle diverse segnalazioni arrivate dagli utenti.
In un secondo momento ha poi annunciato il ripristino delle funzionalità.