Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Italia può fare di più. È questo il messaggio di Gregory Shervington, regional director Continental Europe del Jamaica Tourist Board. Le previsioni per il 2019 parlano di 12mila visitatori dall'Italia entro fine anno. "Il dato è stabile, anche se in quest'ultima parte dell'anno stiamo notando un incremento - commenta -, ma il mercato italiano può ancora migliorare la propria performance".
Entro dicembre l'ente arriverà a organizzare quattro fam trip, senza contare gli investimenti in webinar ed e-learning. "Stiamo spingendo il turismo della Giamaica anche oltre le spiagge, puntando su eccellenze come la musica, ma anche la cucina e i siti Unesco". Il target è trasversale, ma orientato principalmente verso gruppi e honeymooner, anche se a poco a poco si fanno spazio le famiglie. In sviluppo il comparto dell'hospitality, con circa 15mila nuove camere che si aggiungeranno all'offerta attuale. "Buoni i collegamenti con l'Italia - conclude -. Neos vola su Montego Bay da Malpensa durante tutto l'anno e, da dicembre ad aprile, si aggiungerà il charter da Verona".
Gaia Guarino