Il commento del direttore
Remo Vangelista
In Giappone, al fine di fronteggiare l’emergenza coronavirus, molti dei più famosi e visitati parchi divertimento hanno optato per una chiusura temporanea. Dopo l’Hong Kong Disneyland Park e Shanghai Disneyland – stando a quanto riporta Travelmole – anche i parchi Tokyo Disneyland e Tokyo DisneySea hanno deciso di sospendere le attività fino ai primi di aprile, una misura precauzionale dettata dalla necessità di tutelare la salute e la sicurezza tanto dei visitatori quanto dei dipendenti.
“Siamo in contatto con le autorità locali, continueremo a monitorare l’evolversi dei fatti al fine di gestire al meglio la situazione”, si legge sul sito ufficiale. Anche Legoland Japan e il Sea Life Nagoya rimarranno chiusi, al momento, fino al 15 marzo. Prolungata la chiusura degli Universal Studios Japan fino al 22 marzo. L.F.