Il commento del direttore
Remo Vangelista
Anche in Ungheria la curva dei contagi da coronavirus ha ripreso a salire, tanto da convincere il Governo a chiudere i confini del Paese a partire dal primo settembre.
Tutti gli ungheresi di ritorno dall’estero, ha spiegato ai media locali Gergely Gulyas, capo di gabinetto del premier ungherese Viktor Orban, dovranno sottoporsi alla quarantena, che potranno abbandonare solo dopo due tamponi negativi.
Le uniche eccezioni per gli ingressi degli stranieri, riferisce adnkronos.com, riguardano i convogli militari, i transiti per motivi umanitari e i viaggi per affari, incluse le trasferte di personale diplomatico. “Dal 1 settembre - ha spiegato Gulyas - tutti i Paesi stranieri sono zona rossa per noi. Nessun cittadino straniero potrà entrare in Ungheria da quel giorno, salvo qualche eccezione ancora da precisare”.