Il commento del direttore
Remo Vangelista
La diffusione dello smart working durante la pandemia ha portato molte persone a conciliare il proprio lavoro con un soggiorno, laddove possibile, lontano da casa. Da qui l'idea di Madeira di creare un Digital Nomad Village per accogliere a Punta del Sol coloro che svolgono le proprie attività da remoto.
A partire dal 1º febbraio si potrà inviare la propria richiesta per una permanenza in loco da uno a sei mesi, col vantaggio di poter usufruire degli spazi di co-working e godere della bellezza dell'isola.
Il progetto è stato implementato dal Governo Regionale di Madeira insieme a un'azienda portoghese, Startup Madeira. Come riporta travelpulse.com, questa iniziativa nasce con lo scopo di dare un nuovo slancio all'economia.
Per accedervi occorre un regolare visto per l'area Schengen in caso di cittadini extra UE, un tampone negativo effettuato entro 72 ore prima del viaggio e si potrà infine scegliere tra diverse soluzioni abitative in cui risiedere in sicurezza. G. G.