Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le Maldive puntano al rilancio con il mirino puntato sulla Penisola. Le isole lavorano alacremente per triplicare i turisti nel 2021, proponendosi come una destinazione sicura - forte delle certificazioni ottenute negli ultimi mesi per i protocolli messi in atto dal Governo locale - e “di lusso, ma con opzioni accessibili”, spiega Mohamed Thoyyib, managing director dell’ufficio del turismo delle Maldive, su Repubblica Affari & Finanza.
Per l’anno appena cominciato il Governo maldiviano è ottimista e ha rivisto in rialzo le previsioni, “ipotizzando 1,5 milioni” di arrivi.
La ripresa
La macchina dell’hospitality è già ripartita a pieno ritmo. “Quasi tutti i resort, gli hotel e le guest house hanno ripreso l’attività secondo i protocolli sanitari, con più di 600 strutture turistiche aperte che rappresentano una capacità totale di 43mila letti”, Mohamed Thoyyib precisa .
Le Maldive chiamano l’Italia
Manca all’appello, però, un mercato in portante, quello italiano, ancora paralizzato dalle restrizioni. “L’Italia è un importante mercato e prima della pandemia, gli arrivi avevano mostrato un trend estremamente positivo con una crescita a due cifre nel 2018”. La Penisola rappresentava il terzo mercato con oltre 105mila arrivi nel 2018 e oltre 136mila nel 2019. Le speranze di un ritorno, però, ci sono tutte. “Siamo fiduciosi che quando le restrizioni saranno allentate, vedremo una crescita positiva nel numero di italiani che torneranno per godersi ‘the sunny side of life’”.