Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Tunisia alza il tiro. In un momento ancora molto delicato sul fronte dei viaggi nell’area extra Schengen, l’Ente nazionale tunisino per il Turismo sottolinea l’importanza della ripartenza dei viaggi dall’Italia per sostenere un mercato che per il Paese nordafricano resta primario e di fondamentale importanza.
Il piano
“Occorre una programmazione precisa. Dalla metà di luglio speriamo nella rimozione del divieto ai viaggi nei Paesi extraeuropei, ma occorre avere certezze già da ora perché il turismo non si improvvisa ed è necessaria un’organizzazione strutturata”. Souheil Chaabani, direttore per l’Italia dell’ente (nella foto), sottolinea come per sostenere la ripresa già si guarda all’allungamento della stagione e ai mesi autunnali. “Abbiamo in programma un piano internazionale che offra incentivi economici ai tour operator che vorranno investire sulla destinazione. Si tratta di un programma di sostegno ai voli charter per il periodo ottobre-novembre, che garantirà premi variabili, crescenti in base alla durata del volo e quindi alla località di provenienza”.
Verso l'autunno
Il tutto per incentivare gli spostamenti in bassa stagione, un periodo comunque “Ottimale per visitare la Tunisia, destinazione dal clima invidiabile tutto l’anno e poco distante dall’Italia”. Ma anche una destinazione aperta e sicura: “Abbiamo aggiornato tutti i protocolli sanitari e provveduto a intraprendere la campagna vaccinale per gli addetti del settore turistico”.
Isabella Cattoni