Il commento del direttore
Remo Vangelista
Le nuove regole italiane sull’utilizzo del Green pass per ristoranti, bar, teatri, cinema ed eventi che entreranno un vigore il prossimo 6 agosto sono tutt’altro che un caso isolato in Europa.
I turisti che, ad esempio, hanno trascorso una vacanza in Grecia nel mese di luglio si sono accorti a loro spese che, a partire dal 16 del mese, è stato reso obbligatorio presentare il certificato di vaccinazione o di esito negativo di tamponi per entrare nei bar, nei ristoranti e in tutti i luoghi di intrattenimento al chiuso.
Le regole, purtroppo, cambiano da un Paese all’altro, e i tempi di attuazione sono diversi per ogni Stato.
Qui proviamo a tracciare una panoramica aggiornata ad oggi sulle richieste e gli obblighi dei diversi Paesi europei in materia di pass vaccinali, secondo quanto riportato da euronews-travel.
Austria
L'ingresso a ristoranti, teatri, hotel, impianti sportivi richiede il certificato di vaccinazione, un test negativo o un certificato di guarigione dal COVID-19.
Cipro
Per entrare in ristoranti, bar e alberghi è necessario il Safe Pass, che documenta la prova della vaccinazione o un test negativo. Non corrisponde al Green pass europeo, ma si ottiene attraverso una app del Paese.
Croazia
Per entrare nel Paese serve il Green pass o comunque il certificato di completata vaccinazione. Nel caso non si possegga, è necessario produrre un certificato di PCR negativo effettuato nelle ultime 72 ore o test rapido antigenico effettuato nelle ultime 48 ore. In alternativa, autoisolamento all'ingresso in Croazia con la possibilità di fare il test PCR oppure test veloce antigenico su SARS-CoV-2. In caso di impossibilità di test, viene determinata una misura di autoisolamento per un periodo di dieci giorni.
Grecia
Come detto, a partire dal 16 luglio è obbligatorio mostrare il Green pass (oppure certificati vaccinali o gli esiti negativi dei tamponi molecolari o rapidi) per entrare al bar, al ristorante e in tutti i luoghi di intrattenimento al chiuso.
Danimarca
La Danimarca richiede un "Coronapass" per tutti i luoghi di ristorazione e culturali al coperto. Il pass è disponibile in formato cartaceo o scaricabile tramite app.
Francia
Il presidente Emmanuel Macron ha ordinato per decreto che i visitatori di tutti i luoghi di ristorazione e culturali con una capacità superiore a 50 persone siano ora tenuti a mostrare un pass verde. Il decreto è ora in discussione al Parlamento.
Germania
Le restrizioni variano da stato a stato in tutta la Germania, ma è richiesto che i clienti debbano presentare un risultato negativo del test o una prova di vaccinazione per essere ammessi in bar e ristoranti al chiuso. Non è ancora stato fatto un decreto legge apposito.
Lettonia
I luoghi all’aperto sono accessibili senza Green pass, ma solo le persone vaccinate possono accedere a locali al chiuso, utilizzare palestre, cinema e teatri.
Lituania
Le persone con il pass vaccinale elettronico della Lituania possono cenare al chiuso e accedere ai siti culturali e di intrattenimento. Il green pass europeo è accettato per i turisti.
Olanda
Non c’è nessuna legge che imponga l’utilizzo del pass vaccinale, ma solo le attività che controllano il Green pass possono funzionare a pieno regime.
Portogallo
Oltre 60 comuni ad alto e altissimo rischio - comprese le città di Lisbona e Porto - richiedono la prova di una vaccinazione COVID o un test negativo il venerdì sera dopo le 19.00 e nel fine settimana per accedere ai locali.
Irlanda
Il governo irlandese ha recentemente approvato una legge con un voto ristretto che consente a pub, caffè e ristoranti di servire le persone vaccinate al chiuso a partire dal 26 luglio. È accettato il pass europeo.
Slovenia
L'ospitalità indoor è aperta ai maggiori di 18 anni che sono vaccinati o possono presentare la prova di un test COVID-19 negativo. I tavoli devono essere distanti 3 metri, anche con l'utilizzo del pass.