Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’Antartide potrebbe presto diventare l’ultima frontiera di un turismo accessibile a tutti. Fino ad oggi è molto difficile arrivare fino a questa meta; ci sono i voli delle spedizioni scientifiche, quelli panoramici e, soprattutto, le crociere in nave. Ma presto tutto potrebbe cambiare.
Come riportato dal Messaggero, per la prima volta nella storia, un Airbus A340 è atterrato nel continente di ghiaccio. La compagnia di noleggio di aerei Hi Fly ha fatto decollare il volo da Città del Capo, in Sudafrica. L’aereo, segnala Cnn, è stato commissionato da White Desert, che organizza viaggi turistici di lusso e avventurosi e dal suo progetto Wolf’s Fang.
Il volo è durato circa cinque ore e mezza e il team ha trascorso meno di tre ore in Antartide. Nella pista di ghiaccio può atterrare solo un equipaggio molto specializzato.
L'atterraggio dell’Airbus fa pensare come possano aumentare, in un prossimo futuro, i voli verso il continente di ghiaccio, aprendo la strada al turismo di massa. Oggi non esiste un aeroporto in Antartide, ma ci sono 50 piste di atterraggio, dedicate principalmente al mondo della ricerca scientifica. La stragrande maggioranza delle persone arriva via nave, partendo soprattutto da Ushuaia, in Argentina. Ma le crociere prendono il largo anche dalle isole Falkland e dal Cile, dal Sudafrica, dall'Australia o dalla Nuova Zelanda.