Assoturismo sulla crisi ucraina: a rischio quasi 6 milioni di presenze russe

La crisi ucraina, con le relative sanzioni che la Nato è intenzionata a infliggere alla Russia, mette a rischio un mercato, quello russo, che prima del Covid generava per il nostro Paese qualcosa come 1,7 milioni di arrivi e 5,8 milioni di presenze.

A lanciare l’allarme Assoturismo Confesercenti, che spiega come gli effetti delle tensioni tra la Russia e la Nato si sentiranno già nella primavera. Il 24 aprile cade infatti la Pasqua ortodossa, da sempre occasione di viaggi in Italia. Basti pensare che solitamente genera per il nostro Paese 175mila pernottamenti di turisti russi e quasi 20 milioni di euro di fatturato per le attività ricettive.

“Sarebbe un colpo pesante per il turismo italiano - conclude la nota di Assoturismo - e un motivo in più - anche se certamente non il più importante - per sperare che la crisi si risolva”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana