Il commento del direttore
Remo Vangelista
È arrivato ieri il via libera della Commissione europea alla prima rata da 21 miliardi di euro del Recovery fund. Nelle casse pubbliche italiane arriverà dunque il primo finanziamento, dopo la certificazione del raggiungimento, da parte del nostro Paese, dei 51 obiettivi fissati per il 2021.
“L’Italia – sottolinea la presidente della Commissione Ursula von der Leyen – ha fatto buoni progressi, ha intrapreso importanti riforme nella p.a, negli appalti pubblici, nella giustizia civile e penale e nella digitalizzazione delle imprese. Continueremo a sostenere l'Italia nel suo ambizioso percorso di ripresa".
Le prossime tappe
Affinché l'esborso avvenga, scrive Milano Finanza, servirà tuttavia l'ok finale del Comitato economico-finanziario, con un passaggio che potrebbe richiedere circa quattro settimane.
La prossima scadenza è giugno: per ottenere la seconda rata da 24,13 miliardi di euro, infatti, l’Italia entro quel mese dovrà portare a termine 45 traguardi. Un’altra tranche di fondi da 21,83 miliardi di euro sarà erogata se, entro dicembre, il nostro Paese conseguirà altri 55 obiettivi, tra riforme e investimenti.