Il commento del direttore
Remo Vangelista
I dati di agosto sono in arrivo, ma i mesi di giugno e luglio lasciano ben sperare: la Slovenia si appresta a chiudere una stagione estiva importante, con arrivi turistici che in molti casi hanno superato i numeri a pari periodo del 2019.
”Abbiamo ottenuto ottimi risultati dai mercati di Germania, Austria, Ungheria, Olanda, che hanno superato i numeri del 2019 - specifica Aljoša Ota (nella foto), direttore dell’ente sloveno per il Turismo in Italia -. L’Italia, dal, canto suo, si è riconfermata il terzo mercato al livello mondiale per arrivi stranieri”. Qualche timore invece c’è sull’autunno: “Inutile negare che il caro energia avrà un impatto importante anche sul turismo in Slovenia. Il rischio è che i prezzi alle stelle dell’energia elettrica si ripercuotano sul costo dei viaggi. La speranza è che la situazione si stabilizzi e che si trovino strategie a livello globale per tutelare i consumatori”.
Fra i temi forti della promozione, “continueremo a concentrarci sul turismo outdoor, puntando su prodotti eccellenti come la Green Route, che si declina sugli aspetti che rendono il Paese particolarmente interessante, dal cicloturismo, alla cultura, all’offerta enogastronomica. Da segnalare anche la Juliana Bike Trail, ideale per gli appassionati delle due ruote”. I.C.