Il commento del direttore
Remo Vangelista
Passa dal ripristino della connettività aerea il pieno recupero dei flussi turistici dell'Argentina. Ne é convinto Lucas Delfino (nella foto), presidente dell'ente del turismo della città di Buenos Aires, che ieri, in occasione di una serata organizzata a Roma per accendere i riflettori sulle novità della destinazione, ha detto: "La ripresa del turismo è ancora lenta perché mancano i voli".
"Sul fronte internazionale - ha spiegato - è stato ripristinato solo il 40% dei collegamenti e anche sul nazionale abbiamo ancora un 30% di connessioni in meno. Con le compagnie aeree non stiamo solo lavorando per attivare rotte e frequenze in più, ma anche per migliorare le tariffe". Intanto, secondo i numeri della Direzione nazionale delle migrazioni, nei primi sei mesi del 2022 sono entrati in Argentina 688 mila viaggiatori internazionali. Quelli di origine italiana sono stati 18 mila, contro i 44 mila arrivati nello stesso periodo del 2019.
A incidere, principalmente la riduzione dell'operativo delle compagnie. Secondo Aeropuertos Argentina 2000, nella prima metà del 2019 l'Italia poteva contare in media su 14 voli settimanali. Tra giugno e luglio di quest'anno, la connettività è stata in parte recuperata con 8 voli medi settimanali.