Il commento del direttore
Remo Vangelista
Cinque settimane di protesta per i dipendenti degli uffici passaporti di Inghilterra, Scozia e Galles. Lo sciopero è stato indetto per protestare contro i livelli contributivi, i termini di licenziamento, le pensioni e la sicurezza sul lavoro.
La protesta arriva in un momento critico, alle porte dell'alta stagione estiva, quando prevedibilmente la richiesta di passaporti aumenterà anche alla luce delle nuove regole legate alla Brexit.
Come riporta ttgmedia.com, la protesta avrà molto probabilmente impatto sui viaggi degli inglesi per la prossima estate.
La controversia, sottolinea ancora il sito di informazone inglese, va avanti da diversi mesi.