Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il consumo d'acqua nel settore turistico si va via via riducendo, a fronte di una industry in crescita che, nel 2019, ha contribuito al 10,4% del Pil mondiale. Questo quanto evidenziato dal Wttc nel suo nuovo report ‘Water Roadmap for Travel & Tourism’.
Tra il 2019 e il 2021 l'acqua utilizzata nel travel & tourism ha oscillato tra il 3,5% e il 5,8% delle acque dolci disponibili a livello globale, rappresentando una percentuale bassissima soprattutto se paragonata ad altri comparti come l'agricoltura e il food.
Secondo le cifre emerse dalla ricerca realizzata da Wttc e il Sustainable Tourism Global Center in Arabia Saudita, tra il 2010 e il 2019 l'Asia Pacifico, le Americhe e il Medio Oriente hanno amplificato il consumo di acqua a fronte di significativi incrementi degli arrivi internazionali, mentre l'Europa e l'Africa si sono dimostrate più virtuose. Davanti rispettivamente a un +5% e +4% di incoming dall'estero, il consumo di acqua è infatti sceso dell'1%.
Gaia Guarino